Uscita Poli e San Vittorino
Appuntamento ore 8,00 Tor Vergata, levataccia per lo scrivente alzata ore 6,45 notte fonda.
La partenza viene sempre ritardata perchè qualcuno di noi non faccio nomi (Antonio Moschetta) forse, data la sua mole fa fatica dallo scendere dal suo COVILE.
All'avvio tutti noi data la leggera pendenza del percorso abbiamo proseguito uniti, ma alle prime asperità della strada il gruppo si è sfaldato lasciando dietro i soliti handicappati, all’incrocio di Poli uno stop per decidere chi doveva proseguire per detto paese, o chi doveva andare a chiedere la grazia a San Vittorino, li è avvenuta la divisione del gruppo, i più tenaci si sono sobbarcati qualche kilometro in più di salita, mentre altri si sono recati al santuario.
Ognuno di noi ha poi raggiunto la propria meta.
Al ritorno sentitoci telefonicamente ci siamo recati a trovare il nostro maresciallo Vito, che dice di avere una sciatalgia, ma io credo più che sciatalgia sia sciavecchia, ma presto lo vedremo partire con Emanuele ideatore di una carrozzella al traino della sua bici (vedi foto) verso il paese di Padre Pio per chiedere la grazia per Emanuele che lo rinsavisca, e per il maresciallo che lo raddrizzi nuovamente.
Alla fine della nostra scorribanda ci siamo ritrovati nuovamente al bar per un altro ristoro per poi recarci al nostro desco per desinare.
Il Segretario Tesoriere